Cosa significa essere vegetariani e vegani?

Sempre più persone scelgono di non essere più onnivore, preferendo la dieta vegetariana o vegana. Vuol dire cioè nutrirsi di alimenti provenienti dal regno vegetale, escludendo alcuni, o tutti, gli alimenti di origine animale. Le motivazioni posso essere diverse, etiche, religiose, igieniste o salutiste. Questi due tipi di diete, comprendono tante e diverse abitudini più specifiche, sempre accomunate dall’esclusione della carne animale, terrestre, acquatica o volatile: in Italia i più diffusi sono i lacto-ovo-vegetariani e i vegani. I primi ammettono qualunque alimento vegetale e i prodotti animali derivati come uova, latte, yogurt, panna, ricotta, burro e formaggi freschi o stagionati senza caglio animale, miele, funghi, fermenti lattici e lievito di birra. I secondi invece, escludono anche questi, ammettendo solo frutta, verdura, funghi e batteri.

E’ noto ormai da tempo che frutta e verdura sono un toccasana per corpo e mente. Ciascuno con le sue proprietà, vitamine, minerali e sostanze nutritive, i frutti e le verdure sono elementi vegetali che, crudi o cotti, nutrono e disintossicano l’organismo, riducono l’assunzione di calorie, permettono di vivere più in forma e talvolta proteggono o contrastano efficacemente patologie come quelle cardiovascolari. Le possibili carenze nutrizionali invece, in questo tipo di diete, sono soprattutto nella quantità di proteine e vitamina B12, in particolare nella dieta vegana che, ricordo, esclude i prodotti derivati dagli animali.

L’organismo umano, indipendentemente dalla dieta seguita, sia essa onnivora, vegetariana o vegana, ha bisogno di equilibrare tutti gli elementi nutritivi necessari per raggiungere il suo benessere fisico, e di conseguenza mentale.

E’ importante considerare molti elementi prima di intraprendere una dieta vegetariana o vegana: stile di vita, tipo di fisico, intolleranze ed allergie, esigenze e gusti personali, presenza di eventuali patologie. Soprattutto per quanto riguarda i bambini, le donne in gravidanza e gli anziani. L’aiuto del nutrizionista è fondamentale, in quanto conosce le reali necessità nutrizionali dell’organismo e può consigliare una dieta personalizzata sana ed equilibrata. E’ a disposizione anche per informare e rispondere a tutte le domande, per ovviare problematiche e debolezze del ‘fai da te’ e suggerire tutti gli accorgimenti pratici da non sottovalutare.